Un volume che ripercorre le esplorazioni della Grotta del Fiume di Frasassi e la storia speleologica di Jesi
Il Gruppo Grotte Città di Senigallia presenta “Il Tarlo – Storie dal Buio”, l’ultimo numero del Bollettino Speleologico Marchigiano.
La pubblicazione verrà presentata sabato 22 febbraio alle ore 17 presso la sede della Sezione CAI di Jesi, con la partecipazione degli autori e dei protagonisti delle esplorazioni raccontate nel libro. L’ingresso è libero e aperto a tutti, soci e non.
Un bollettino che racconta la speleologia marchigiana
L’ultima edizione di “Storie dal Buio” si concentra sulle vicende speleologiche legate alla Grotta del Fiume di Frasassi e alla comunità di speleologi di Jesi.
Il volume raccoglie testimonianze, fotografie e documenti che ricostruiscono il lavoro svolto dagli esploratori a partire dalla fine dell’Ottocento fino ai giorni nostri.
L’esplorazione della Grotta del Fiume, avvenuta negli anni ’70, viene finalmente raccontata in modo approfondito.
Fino a oggi, questa scoperta era rimasta in secondo piano rispetto alla più nota Grotta Grande del Vento, che ha portato alla nascita del complesso turistico delle Grotte di Frasassi.
Attraverso questo lavoro, viene riconosciuto il valore storico e speleologico delle ricerche condotte nel sottosuolo marchigiano.
La Grotta del Fiume e il ruolo degli speleologi jesini
L’esplorazione della Grotta del Fiume rappresenta un tassello importante nella speleologia marchigiana.
Il volume evidenzia il contributo degli speleologi jesini e dei gruppi che hanno collaborato alla ricerca, mettendo in luce le difficoltà affrontate nel corso degli anni.
La grotta è considerata una delle porte d’accesso al vasto complesso carsico Vento-Fiume, che oggi supera i 30 km di estensione.
Le esplorazioni condotte nel tempo hanno permesso di ampliare le conoscenze sul sistema ipogeo, grazie a ricerche che proseguono tuttora.
Un lavoro di ricerca e documentazione
La realizzazione di “Il Tarlo” è il risultato dell’impegno dei fratelli Andrea e Francesca Bonci, che hanno raccolto e analizzato documenti storici, articoli e diari di esplorazione.
Il lavoro è stato accolto con interesse dal CAI di Jesi, che ha deciso di ospitare la presentazione del volume.
Il presidente del Gruppo Grotte Città di Senigallia, Stefano Cavallari, ha espresso riconoscenza per il lavoro svolto dagli autori, sottolineando l’importanza di conservare la memoria storica delle esplorazioni speleologiche.
La chiusura del Gruppo Grotte Città di Senigallia
Con la pubblicazione di questo numero, il Gruppo Grotte Città di Senigallia conclude ufficialmente la propria attività dopo oltre 25 anni.
Il gruppo è stato protagonista di numerose esplorazioni, pubblicazioni scientifiche e organizzazione di eventi speleologici, tra cui il raduno internazionale FRASASSI 2004, che ha visto la partecipazione di oltre 3000 speleologi da tutto il mondo.
Il presidente Cavallari ha dichiarato che, nonostante la chiusura dell’associazione, molti membri continueranno a operare nel mondo speleologico, portando avanti il loro impegno per l’esplorazione e la ricerca.
Un evento aperto alla comunità speleologica
L’incontro di sabato 22 febbraio sarà un momento di confronto e condivisione, con la partecipazione degli autori del libro e di alcuni protagonisti delle esplorazioni. Verranno raccontate esperienze, aneddoti e mostrati documenti fotografici.
Sono invitati a partecipare gruppi speleologici, appassionati e chiunque sia interessato a conoscere meglio la storia speleologica delle Marche. Al termine dell’incontro, sarà possibile ricevere una copia gratuita del bollettino.
Distribuzione gratuita per la comunità speleologica
“Il Tarlo” verrà distribuito gratuitamente a gruppi speleologici e appassionati. Per ricevere una copia è possibile contattare gli autori scrivendo a storiedalbuio@gmail.com.
L’obiettivo della pubblicazione è quello di condividere un pezzo di storia con la comunità speleologica, mantenendo viva la memoria delle esplorazioni e promuovendo la ricerca nel mondo sotterraneo.
Un passaggio di testimone per il futuro
Nel messaggio di saluto, Stefano Cavallari ha dichiarato: “Ci rivedremo sicuramente in montagna o in grotta”. Il lavoro svolto dal Gruppo Grotte Città di Senigallia non si conclude con la chiusura dell’associazione, ma prosegue attraverso le esperienze e le conoscenze trasmesse alle nuove generazioni di speleologi.
“Il Tarlo” rappresenta un contributo alla storia speleologica marchigiana e nazionale, un documento che permette di riscoprire le esplorazioni passate e di guardare con interesse a quelle future.