Un team di speleologi italiani e francesi alla ricerca di nuove grotte e fenomeni carsici in una zona inesplorata dell’Albania

Un team di speleologi italiani e francesi sta attualmente conducendo una spedizione speleologica nella zona della gola della Lengarice, nell’estremo sud dell’Albania.

La spedizione, a cui partecipano anche Andrea Gobetti e Andrea Benassi, è alla ricerca di nuove grotte e fenomeni carsici in una zona inesplorata dell’Albania.

La ricerca è stata avviata a dicembre con l’obiettivo di verificare la presenza di carsismo ipogenico sulfureo nella zona.

Durante la prima spedizione, il team di speleologi ha trovato l’ingresso del Soffio del Drago, un ingresso con oltre 5 metri cubi di aria a 26 gradi, che ha suggerito al team di speleologi la presenza di qualcosa di buono, tanto da progettare un rapido ritorno in primavera.

La spedizione è ancora in corso e ha già portato alla scoperta di un gigantesco labirinto sulfureo con gallerie in stile tropicale, domi enormi e lunghissimi laghi sulfurei alimentati da un torrente di acqua calda a 30.4 gradi.

Il sistema della Lengarice, con oltre 6 chilometri di sviluppo, diventa così la grotta più lunga dell’Albania.

Il team di speleologi ha documentato quasi 9 chilometri di grotte esplorate, in una zona dove speleologicamente non si conosceva praticamente nulla fino a quattro mesi fa.

La spedizione ha permesso di raccogliere dati geologici e scientifici sulla regione e di scoprire un luogo a tratti surreale, dove le forme e le morfologie del carsismo ipogenico sulfureo si esprimono all’ennesima potenza.

La spedizione giunta quasi al termine continuerà ad esplorare la zona alla ricerca di nuove grotte e fenomeni carsici.

Il team di speleologi sta già progettando un ritorno nella zona per continuare lo studio di questo luogo affascinante e misterioso.

La spedizione in corso in Albania dimostra ancora una volta l’importanza dell’esplorazione speleologica per la conoscenza scientifica della terra e della sua evoluzione.

La scoperta del Respiro del Drago e la documentazione del gigantesco labirinto sulfureo della Lengarice sono un’ulteriore testimonianza dell’importanza di preservare e studiare le meraviglie sotterranee del nostro pianeta.

Fonte della notizia: un post di Andrea Benassi sulla pagina Facebook SSI unofficial Soci:

https://www.facebook.com/groups/483321925035115/permalink/6512811502086097/