L’IA e le Reti Neurali al Servizio della Scienza
L’articolo originale, a firma di Eleonora Degano, è stato pubblicato il 24-12-2024 sul National Geographic, a questo link:
L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando molti settori, inclusa la paleontologia.
Grazie alle reti neurali e ad altri algoritmi di machine learning, i ricercatori possono ora identificare fossili, ricostruire paleoambienti e ottenere nuovi spunti creativi per il loro lavoro sul campo.
Un esempio di questa collaborazione è il progetto guidato dal fisico Andrea Barucci, primo ricercatore presso l’IFAC-CNR, che ha applicato l’IA alla medicina e ai beni culturali.
Reti Neurali e Denti Fossili
Insieme a un gruppo di ricerca multidisciplinare, Barucci ha utilizzato le reti neurali per analizzare e identificare denti fossili di squali vissuti nel Pliocene, trovati nelle campagne toscane.
Questo studio ha permesso di creare un database di immagini fossili, geolocalizzate e standardizzate, che ha addestrato diverse reti neurali a classificare i denti fossili.
Le reti neurali hanno mostrato la capacità di raggruppare i denti in base alle somiglianze, fornendo nuove intuizioni ai paleontologi.
Come Vede il Mondo una Rete Neurale?
Le reti neurali non sono esenti da errori, noti come “allucinazioni”. Per questo motivo, i ricercatori hanno introdotto il sistema SHAP, che utilizza mappe di calore per capire come le reti neurali classificano i dati.
Questo sistema ha permesso di identificare aree di interesse che potrebbero sfuggire all’occhio umano, fornendo spunti preziosi per la ricerca.
Verso il Futuro della Paleontologia
Il futuro della paleontologia potrebbe vedere l’IA giocare un ruolo ancora più importante. Andrea Baucon, paleontologo dell’Università di Genova, immagina un futuro in cui le reti neurali possano ipotizzare la specie di un dente fossile di squalo a partire da un singolo reperto.
Inoltre, Baucon e Carlos Neto de Carvalho hanno sviluppato GeologyOracle, un’IA specializzata in scienze della terra, che può simulare conversazioni con un geologo e fornire informazioni testuali.
IA come Assistente Digitale e sul Campo
GeologyOracle è uno strumento versatile che può rispondere alle domande di curiosi, fare da assistente digitale ai paleontologi e aiutare nella stesura di articoli scientifici.
Baucon e i suoi colleghi stanno anche lavorando su un progetto per distinguere fossili nelle immagini TAC, facilitando la scoperta di nuovi giacimenti fossiliferi.
IA come Strumenti di Comprensione
L’uso dell’IA in paleontologia solleva anche questioni etiche e filosofiche. Baucon si chiede se l’IA possa un giorno sostituire i geologi o se possa offrire capacità geologiche superiori a quelle umane.
La collaborazione tra diverse professionalità è fondamentale per unire le capacità di vedere e parlare dei fossili in un unico strumento.