Si svolgerà online, da lunedì 23 a domenica 29 novembre 2020, la XV edizione del National Geographic Festival delle Scienze. I canali social, il sito dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e del National Geographic e la pagina Facebook del Festival ospiteranno dialoghi, riflessioni e incontri pensati per dimostrare quanto e come la ricerca scientifica manifesti proprio oggi, in condizioni dominate da forti limitazioni personali e geografiche, il proprio carattere aperto, universale, privo di barriere, volto unicamente al bene comune. Dalla salute pubblica al riscaldamento globale, dalla sostenibilità energetica ed economica fino alle celebrazioni di importanti anniversari come il centenario Rodariano, a raccontare il proprio modo di vivere e vedere il futuro della società saranno alcuni tra i protagonisti del panorama scientifico, sportivo e culturale contemporaneo.

National Geographic Festival delle Scienze - Ottimismo e scienza -

Il National Geographic Festival delle Scienze, intrecciandosi con il percorso segnato in questi mesi dall’edizione Digital, iniziata il 20 giugno con il Solstizio di Scienza, che ad oggi hanno raggiunto oltre 400.000 utenti su Facebook, proporrà un programma articolato in sette macroaree – Pianeta, Società ed Economia, Universo e Spazio, Tecnologia e Innovazione, Cervello e Pensiero, Snodi della Scienza, Salute e Medicina – attraverso le quali esplorare i progressi compiuti e i traguardi ancora da raggiungere.

Nel proprio viaggio, il National Geographic Festival delle Scienze avrà come guide esperti di discipline diverse, tutti impegnati in un ventaglio di suggestioni che non tralascia nessun argomento. Scrittori (Will Eaves e Nell Freudenberger), giornalisti (Jennifer Kahn, segnalata tra i “top TED Talk 2016”), ricercatori come il biologo Ethan Bier, che promette di “sradicare la malaria” e molti altri professionisti del mondo scientifico e culturale nelle sue più ampie declinazioni.

Tra i molti che incontreranno la vastissima platea virtuale attraverso sito e social, ci saranno l’astronoma Sandra Savaglio, la campionessa Alessandra Sensini, professionisti impegnati nella politica e nel progresso sociale del calibro di Bina Venkataraman, Senior Advisor for Climate Change Innovation durante l’amministrazione Obama, Anja Langenbucher, direttrice europea della Bill & Melinda Gates Foundation, Vicki Philipps, Executive Vice President e Chief Education Officer della National Geographic Society, Krithi Karanth, Executive Director Centre for Wildlife Studies e Rolex Awards for Enterprise Laureate 2019, Francesco Sauro, Esploratore, speleologo e Rolex Awards for Enterprise Young Laureate 2014 e nomi di spicco nel mondo della scienza come i neuroscienziati Stanislas Dehaene e Christoph W. Korn, gli psicologi Geoffrey Beattie e Suzanne Segerstrom e il matematico Marcus Du Sautoy.

Con questa edizione verrà posto l’accento sull’impegno e la passione necessari al raggiungimento di grandi imprese sportive e speciali collaborazioni scientifiche (con Gihan Kamel e Gabriella Arrigo), passando per riflessioni su temi cruciali come i cambiamenti climatici e la sostenibilità della ricerca, la salute terrestre e quella dell’Universo, i legami tra scienza e democrazia (con Philippe Kourilsky e Mauro Magatti) e quelli tra progresso e ottimismo (con Mario De Caro, Telmo Pievani, Daniel Stoljar), tutti affrontati senza perdere mai di vista l’importanza di un approccio serio, sereno e positivo nella definizione e risoluzione di ogni problema.

Sul confine tra scienza e arte, una novità di questa edizione è rappresentata dall’ampio programma educational interamente digitale che porterà bambini e ragazzi a scoprire qualcosa in più sul nostro Universo, le leggi che lo regolano e le stupefacenti innovazioni che ci aiutano a sondarne i misteri, guidati da esperti ogni volta diversi. Tutti gli incontri possono essere prenotati dai docenti scrivendo a educational@musicaperroma.it.

Prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, con la partnership progettuale di Codice Edizioni, il National Geographic Festival delle Scienze è realizzato insieme a National Geographic, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, realizzato con ASI – Agenzia Spaziale Italiana e INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con la partecipazione delle Biblioteche di Roma e di Scuola dello Sport di sport e salute.

Partner scientifici del festival sono CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, ESA – Agenzia Spaziale Europea, Rete GARR, GSSI – Gran Sasso Science Institute, IIT – Istituto Italiano di Tecnologia, ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica, INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Planetario di Roma Capitale, e i partner culturali Fondazione Reggio Children-Centro Loris Malaguzzi, Wonderful Education e Future Education Modena, Casa degli Alfieri,Fablabforkids.

Confermata anche la partnership con Radio3 Scienza che racconterà il Festival venerdì dalle 11.30 alle 12 e sabato dalle 10.50 alle 11.20 e dalle 16 alle 16.30. La manifestazione fa parte di Romarama, il programma culturale promosso da Roma Capitale.

Per consultare il programma e vedere i dettagli visita sito https://www.auditorium.com/ngfestivaldellescienze

Di

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *