Sulle orme dei giganti del Cretaceo, ma il percorso è a ostacoli. 

A venticinque anni dalla scoperta casuale di un sito paleontologico di inestimabile valore, la “Cava dei Dinosauri” di Altamura rischia di essere inghiottita dall’incuria.

Un tesoro archeologico da tutelare. 

L’area di quattro ettari, situata alle porte della città pugliese, custodisce oltre 20.000 impronte di dinosauri risalenti a circa 80 milioni di anni fa. Un vero e proprio libro aperto sulla preistoria, che testimonia la migrazione di diverse specie di sauri, tra cui i giganteschi titanosauri.

Un progetto per il futuro. 

Dopo un primo intervento di protezione conclusosi nel 2020, il sito è nuovamente minacciato dagli agenti atmosferici e dalla vegetazione spontanea. 

Le impronte, alcune delle quali parzialmente coperte o danneggiate, raccontano storie di un tempo remoto che rischia di essere cancellato.

Istituzioni al lavoro. 

Il Comune di Altamura, proprietario dell’area, e la Soprintendenza archeologica di Bari stanno sviluppando un progetto per la valorizzazione turistica del sito. 

Un obiettivo ambizioso che si inserisce nel contesto della candidatura a Geoparco Unesco del Parco dell’Alta Murgia.

Le voci del territorio

Un servizio della RAI ha dato voce agli interpreti del territorio: “Il Parco dei Dinosauri rappresenta un patrimonio inestimabile per la nostra città e per l’intera Puglia“, ha dichiarato Antonio Petronella, Sindaco di Altamura. “Dobbiamo preservarlo e renderlo accessibile al pubblico,trasformandolo in un volano di sviluppo turistico e culturale.”

Caterina Annese, Responsabile archeologia della Soprintendenza di Bari, ha sottolineato l’importanza di un intervento urgente: “La tutela del sito è fondamentale per la conservazione delle impronte e per la prosecuzione delle ricerche scientifiche.”

Marco Petruzzelli, paleontologo, ha evidenziato il potenziale educativo e divulgativo del Parco: “Questo luogo può diventare un museo a cielo aperto, dove cittadini e turisti possono immergersi nella preistoria e conoscere la storia del nostro pianeta.”

Un futuro incerto. 

La sfida per il Parco dei Dinosauri di Altamura è duplice: da un lato, la tutela del sito e la sua valorizzazione scientifica; dall’altro, la creazione di un percorso fruibile e sicuro per i visitatori. 

Un impegno che richiede la collaborazione di tutte le istituzioni competenti, a partire dal Comune e dalla Soprintendenza, per trasformare questa preziosa eredità del passato in un’occasione di crescita per il futuro.

Fonte: https://www.rainews.it/tgr/puglia/video/2024/02/altamura-parco-dinosauri-orme-impronte-degrado-incuria-ffd0fb7a-b6ba-4374-b92d-5a971adc7f6f.html

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