Una collaborazione di successo tra l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente di Timi? e l’Associazione Speleologica Exploratorii per grotte e carsismo

Si è recentemente conclusa una nuova visita di monitoraggio del progetto “Conservazione dell’habitat 8310 nel sito Natura 2000 Cheile Nerei – Beu?ni?a”, finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma LIFE Natura+.

L’iniziativa, che ha visto la collaborazione tra l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente di Timi? e l’Associazione Speleologica Exploratorii, ha permesso di ripulire, restaurare e proteggere con griglie metalliche ben 110 grotte all’interno del sito romeno.

L’intera squadra sta lavorando duramente per raggiungere gli obiettivi del progetto, che mira a contrastare la degradazione e l’inquinamento delle grotte nel sito di Cheile Nerei-Beu?ni?a.

Queste cavità naturali sono minacciate da diverse attività umane, tra cui la ricerca di tesori, il traffico di fossili, il turismo incontrollato e una gestione turistica carente.

L’impegno profuso nel progetto dimostra la volontà di tutelare questi preziosi ecosistemi sotterranei, preservandoli per le future generazioni.

La collaborazione tra l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente di Timi? e l’Associazione Speleologica Exploratorii si rivela fondamentale per la conservazione delle grotte e del loro patrimonio naturale.

Il progetto “Conservazione dell’habitat 8310” rappresenta un importante passo avanti nella tutela delle grotte del sito Natura 2000 Cheile Nerei – Beu?ni?a.

Grazie al finanziamento della Commissione Europea e all’impegno congiunto delle istituzioni e delle associazioni coinvolte, si sta lavorando attivamente per salvaguardare questi ambienti unici e fragili.

L’invito rivolto a tutti coloro che desiderano contribuire alla salvaguardia delle grotte è quello di unirsi a questa squadra efficiente e motivata, impegnandosi a proteggere e preservare il patrimonio naturale sotterraneo della Romania.

Insieme, è possibile fare la differenza e garantire un futuro sostenibile per questi ecosistemi e per l’intero pianeta.

Fonte Facebook: https://www.facebook.com/groups/UISspeleogroup/permalink/7364210080327561/

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