Costacciaro, 1-5 Novembre – Durante il Raduno Internazionale di Speleologia che si svolge a Costacciaro (PG), l’attenzione si focalizza su un tema di crescente importanza: i cambiamenti climatici e il loro impatto all’interno delle grotte.

L’evento vede la partecipazione di Luca Mercalli, noto ambientalista e Presidente della Società Meteorologica Italiana, che terrà una conferenza intitolata “La Crisi Climatica, capirla e combatterla.”

Senza esagerazioni, Mercalli affronterà i rischi climatici imminenti, inclusi un aumento delle temperature globali fino a 5 gradi entro la fine del secolo, desertificazione, siccità, e innalzamento del livello del mare.

Durante l’evento, verrà presentato il progetto “Underground Climate Change” (UCC), un’iniziativa unica che si propone di misurare e monitorare l’impatto del cambiamento climatico all’interno delle grotte.

L’Italia, con oltre 40.000 grotte, offre un laboratorio naturale per studiare le variazioni climatiche sotterranee.

UCC, sviluppato dalla comunità speleologica italiana, mira a creare una banca dati nazionale sulle temperature sotterranee, passate e attuali, e ad implementare un sistema di monitoraggio continuo in grotte rappresentative delle diverse regioni climatiche italiane.

Le grotte inoltre costituiscono un ‘archivio del tempo’, perché al loro interno è possibile risalire all’andamento climatico del passato, attraverso studi sui sedimenti delle grotte e sui minerali presenti nelle concrezioni che si sono create nel corso dei millenni, praticamente come guardare gli anelli di accrescimento di un albero, ma su una scala temporale molto più vasta, dell’ordine di decine e centinaia di migliaia di anni fa.

Il progetto, patrocinato dall’Agenzia Italia Meteo e dalla Società Meteorologica Italiana, si basa su un approccio collaborativo e ambizioso.

Si propone di fornire un contributo fondamentale alla comprensione del cambiamento climatico sotterraneo e alle strategie di adattamento.

UCC è un’iniziativa aperta, nata dalla base e pronta a coinvolgere quanti più interessati possibile.

Il gruppo di lavoro è coordinato da figure di spicco nel settore e prevede referenti regionali.

L’evento di Costacciaro offre un’occasione unica per condividere questa avventura di scoperta e preservazione del mondo sotterraneo, che ci offre preziose chiavi di lettura per comprendere il nostro futuro climatico.

Per ulteriori informazioni e coinvolgimento, contattate Tullio Bernabei (info@tulliobernabei.it) e Antonio de Vivo (tonodevivo@gmail.com).

Il futuro della speleologia è qui, e si chiama “Underground Climate Change.”

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