Raccolta fondi per i trasferimenti dei soccorritori dalla Bulgaria

Ieri pomeriggio quattro soccorritori bulgari con un medico speleo sono partiti con un volo charter dalla Bulgaria per raggiungere la grotta Morca in Turchia, dove uno speleologo americano sta soffrendo di emorragia gastrointestinale alla profondità di 1000 metri.

La richiesta di soccorso è partita sabato, con il soccorso turco che sta richiedendo l’intervento del soccorso bulgaro e italiano.

Dalla Bulgaria, oltre ai 4 soccorritori partiti in aereo, si stanno muovendo altri 8 soccorritori con mezzi privati, che raggiungeranno la grotta tra oggi e domani.

In Italia il CNSAS è in preallerta in attesa della richiesta di intervento da parte del Governo Turco.

Nella giornata di ieri una fonte giornalistica turca aveva diffuso una notizia falsa, secondo la quale l’americano era stato raggiunto dai medici e gli erano stati somministrati farmaci e la richiesta di soccorso era rientrata.

Là notizie in serata di ieri è stata smentita da fonti dirette e da un comunicato sulla pagina Facebook dell’ECRA (European Cave Resque Association) e sul sito del soccorso bulgaro.

Le ultime notizie risalgono alle 20:00 di ieri sera circa, e parlano di una situazione critica, con lo speleologo americano a mille metri di profondità in una zona della grotta difficile da raggiungere, per la presenza di grandi verticali da superare. C’è necessità di soccorso immediato, di medici, di sacche di sangue.

La gravità e la profondità dell’incidente riporta alla memoria l’imponwnte macchina di soccorso messa in piedi in Baviera alcuni anni fa, nel 2014, quando uno speleologo tedesco fu vittima di un trauma cranico nella grotta Riesending Hole. All’epoca, lo spiegamento di forze necessario al salvataggio dello speleologo fu enorme, con soccorritori italiani, svizzeri, austriaci e tedeschi e una organizzazione internazionale mai vista prima.

Le operazioni di soccorso si stanno svolgendo con la collaborazione dell’ECRA e del Soccorso Speleologico Bulgaro.

Alle difficoltà tipiche di una grotta molto profonda, si aggiungono problematiche legate all’instabilità geopolitica della Turchia e soprattutto della della regione dove si trova la grotta, tanto che nei vari comunicati si legge che si sta interessando della vicenda anche l’antiterrorismo russo.

Il ferito infatti è un cittadino americano, facente parte di una spedizione speleologica internazionale con rumeni, turchi, ungheresi e americani, e la situazione potrebbe diventare appetibile per eventuali risvolti internazionali.

In attesa di maggiori informazioni, rimandiamo i lettori alla pagina ufficiale Facebook dell’ECRA , fonte attendibile e sicura:

https://www.facebook.com/ECRA.rescue

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