Operazione di ripristino ambientale degli speleologi trapanesi in un inghiottitoio di Monte Finestrelle a Santa Ninfa (TP), rimossi rifiuti ferrosi ingombranti

Durante un’attività di ricerca ed esplorazione di ambienti carsici nella Valle del Belice, gli speleologi dello Speleo Team Trapani hanno scoperto numerosi rifiuti abbandonati all’interno di una grotta su Monte Finestrelle, che costituivano una condizione di elevata criticità idrogeologica.

La grotta, chiamata ‘Inghiottitoio dei Rovi, si apre nei pressi dell’abitato di Santa Ninfa, rappresenta un importante punto di deflusso sotterraneo che assorbe parte delle acque piovane del settore Nord-Ovest del monte, ma a circa 30 metri di profondità era ostruita da rifiuti metallici ingombranti e versava in una situazione tale da pregiudicare l’equilibrio idrogeologico dell’area.

Valutata la condizione di emergenza, gli speleologi trapanesi hanno inviato una relazione al Corpo Forestale della Provincia di Trapani.

Il dirigente della forestale Dott. Francesco Trapani, dopo aver valutato la documentazione corredata anche da un rilievo topografico dell’inghiottitoio, con direzione dei deflussi sotterranei ed ubicazione del punto di ostruzione, ha incaricato gli speleologi di programmare un intervento di ripristino ambientale del sito, al fine di scongiurare rischi per l’abitato di Santa Ninfa.

In accordo con la delegazione del Corpo Forestale di Castelvetrano, responsabile dell’area, lo Speleo Team Trapani ha programmato le modalità e la logistica dell’intervento, eseguito sotto la supervisione dell’Ispettore Forestale Calogero Caracci, comandante del distaccamento di Castelvetrano.

Gli speleologi scesi con le corde all’interno dell’inghiottitoio hanno così rimosso i rifiuti ingombranti nel punto di ostruzione, costituiti da un fusto di 200 litri e una vasca da bagno in lamiera.

Proseguendo all’interno della cavità, a circa 180 metri dall’ingresso hanno recuperato anche un piano di cottura in metallo.

I rifiuti debitamente imbracati sono stati riportati in superficie con le corde fino all’esterno, con non poche difficoltà per la presenza di una folta vegetazione.

Le operazioni di pulizia sono state svolte da Roberto Grammatico, Dario Caparotta, Luigi Fontana, Roberto Mazzeo, Rosario Bonventre e Giuseppe Monteleone, tutti appartenenti Speleo Team Trapani.