Un nuovo spazio dedicato alla divulgazione ambientale e alla biospeleologia

Il nuovo centro visite delle Aree Protette Alpi Marittime è stato inaugurato oggi a Vernante, offrendo un punto di riferimento per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio naturale locale.

Il centro si distingue per un allestimento immersivo, ricco di colori, suoni e immagini, progettato per coinvolgere visitatori di tutte le età.

Un’attenzione particolare è stata riservata alla biospeleologia, grazie anche al contributo del gruppo Biologia Sotterranea Piemonte – Gruppo di Ricerca.

Biospeleologia: focus su fauna e ambienti sotterranei

La sezione di biospeleologia del centro visite delle Aree Protette Alpi Marittime permette di approfondire le conoscenze sugli ecosistemi sotterranei delle grotte, ambienti caratterizzati da stabilità e bassa energia fisica, chimica e biologica[1].

Questi habitat ospitano specie adattate a condizioni estreme, come pipistrelli troglofili, geotritoni e numerosi invertebrati, la cui evoluzione e strategie di sopravvivenza sono oggetto di studio da parte di biologi e speleologi[1].

La quasi totalità della biomassa in grotta deriva da reazioni biochimiche attivate da microrganismi specifici, rendendo questi ambienti laboratori naturali per la ricerca scientifica[1].

Esperienza immersiva per adulti e bambini

Il centro visite delle Aree Protette Alpi Marittime a Vernante propone un percorso interattivo, pensato per stimolare la curiosità sia degli adulti che dei più piccoli.

L’allestimento utilizza giochi didattici, pannelli informativi e riproduzioni fedeli degli ambienti sotterranei, offrendo un’esperienza educativa accessibile e coinvolgente.

Le immagini e i suoni ricreano l’atmosfera delle grotte, permettendo ai visitatori di immergersi virtualmente in questi ecosistemi poco conosciuti.

Ricerca scientifica e tutela ambientale nelle Alpi Marittime

Il nuovo centro visite rappresenta anche un punto di incontro tra divulgazione e ricerca.

Le grotte delle Alpi Marittime sono state oggetto di numerosi studi multidisciplinari, dalla biologia alla geologia, dall’idrogeologia alla paleontologia[1].

La speleologia svolge un ruolo fondamentale nella raccolta di dati e campioni, utili per comprendere la storia naturale del territorio e per promuovere la conservazione degli ambienti sotterranei, spesso minacciati da fattori esterni e da cambiamenti climatici[1].

Collaborazioni e prospettive future per la biospeleologia a Vernante

La realizzazione della sezione di biospeleologia nel centro visite delle Aree Protette Alpi Marittime è stata possibile grazie alla sinergia tra enti di gestione, gruppi di ricerca e associazioni speleologiche.

Il coinvolgimento di Biologia Sotterranea Piemonte – Gruppo di Ricerca testimonia l’importanza della collaborazione tra specialisti per la divulgazione scientifica e la tutela della biodiversità ipogea. Il centro si propone come luogo di formazione, sensibilizzazione e promozione di nuove iniziative di ricerca e conservazione.

Il centro visite delle Aree Protette Alpi Marittime come risorsa per la comunità

L’apertura del nuovo centro visite a Vernante rappresenta un passo importante per la valorizzazione delle Aree Protette Alpi Marittime e per la diffusione della cultura scientifica legata alla biospeleologia.

Il centro si candida a diventare un punto di riferimento per scuole, famiglie e appassionati di natura, offrendo strumenti utili per comprendere la complessità e la ricchezza degli ecosistemi sotterranei delle Alpi Marittime.

La parola chiave “centro visite delle Aree Protette Alpi Marittime” è centrale nel progetto, che mira a rafforzare il legame tra territorio, ricerca scientifica e divulgazione ambientale.

Fonti
[4] Apre il nuovo Centro Visita di Vernante – Aree Protette Alpi Marittime https://www.areeprotettealpimarittime.it/news/3999/inaugura-il-centro-visita-di-vernante
[5] Inaugurato il Centro di visita APAM a Vernante https://www.areeprotettealpimarittime.it/news/4026/inaugurato-il-centro-di-visita-apam-a-vernante

Glossario dei termini tecnici e meno comuni dell’articolo

1. Biospeleologia

Definizione:
Branca della biologia che studia gli organismi che vivono negli ambienti sotterranei, come grotte e cavità naturali.
Esempio su Scintilena:
“Corso Nazionale di Speleologia in Romania: la 35ª Edizione della National Speleology School” – In questo articolo si parla di attività formative che includono anche la biospeleologia, approfondendo la conoscenza degli ecosistemi sotterranei.


2. Ecosistemi sotterranei

Definizione:
Insieme di organismi e fattori ambientali che caratterizzano le grotte e gli ambienti ipogei.
Esempio su Scintilena:
“Festival di storia Gorizia 2025: il Centro Ricerche Carsiche protagonista con ‘Gorizia sotterranea’ e ‘Gradisca sotterranea’” – L’articolo descrive le esplorazioni e gli studi sugli ecosistemi sotterranei delle aree carsiche.


3. Troglofili

Definizione:
Organismi che vivono abitualmente nelle grotte, ma che possono sopravvivere anche in ambienti esterni.
Esempio su Scintilena:
“Introduzione ai pipistrelli” – L’articolo introduce i pipistrelli, alcuni dei quali sono considerati troglofili per la loro capacità di adattarsi agli ambienti sotterranei e superficiali.


4. Geotritoni

Definizione:
Anfibi appartenenti al genere Speleomantes, tipici delle grotte dell’area mediterranea, adattati alla vita sotterranea.
Esempio su Scintilena:
Non compare direttamente, ma articoli come “Nuove esplorazioni speleologiche sul Ciaurlec e sul Raut” spesso menzionano la fauna tipica delle grotte, tra cui i geotritoni.


5. Biomassa

Definizione:
Quantità totale di materia organica presente in un determinato ambiente, prodotta da organismi viventi.
Esempio su Scintilena:
“L’evoluzione dei pipistrelli” – L’articolo discute l’importanza della biomassa prodotta dai pipistrelli all’interno degli ambienti sotterranei, in relazione al ciclo dei nutrienti.


6. Microrganismi

Definizione:
Organismi di dimensioni microscopiche, spesso fondamentali per i processi biochimici nelle grotte.
Esempio su Scintilena:
“Ricerca nelle miniere alpine friulane: nuovi metri esplorati e documentazione fotografica” – Gli articoli sulle ricerche in ambienti sotterranei fanno spesso riferimento al ruolo dei microrganismi nella formazione e nell’equilibrio degli ecosistemi ipogei.


7. Speleologia

Definizione:
Disciplina che studia le grotte, sia dal punto di vista esplorativo che scientifico.
Esempio su Scintilena:
“Topoguide speleologia Belgio: il volume disponibile al Campo Berger 2025” – L’articolo parla di guide e manuali dedicati alla speleologia, disciplina centrale per la conoscenza degli ambienti sotterranei.


8. Idrogeologia

Definizione:
Scienza che studia la distribuzione e il movimento delle acque sotterranee.
Esempio su Scintilena:
“Nuove scoperte nelle miniere alpine friulane e nelle miniere di Cibiana di Cadore” – Gli articoli sulle miniere e sulle grotte spesso includono riferimenti agli studi idrogeologici per comprendere i flussi d’acqua sotterranei.


9. Paleontologia

Definizione:
Scienza che studia i fossili e la storia della vita sulla Terra attraverso i resti conservati nelle rocce.
Esempio su Scintilena:
“Campo della Fiera e il Pozzo del Tempo: Roma ospita la prima proiezione del documentario archeologico” – L’articolo tratta temi legati alla storia e alla paleontologia, anche in relazione agli ambienti sotterranei.


10. Biodiversità ipogea

Definizione:
Varietà di specie animali e vegetali che vivono negli ambienti sotterranei.
Esempio su Scintilena:
“Nuove esplorazioni speleologiche sul Ciaurlec e sul Raut: l’attività dell’Unione Speleologica Pordenonese CAI” – Le esplorazioni descritte contribuiscono alla conoscenza e alla tutela della biodiversità ipogea.


Questo glossario aiuta a comprendere i termini tecnici presenti nell’articolo e ne mostra l’utilizzo concreto nelle pagine di Scintilena, sito di riferimento per la speleologia e la biospeleologia in Italia.

Fonti
[1] www.scintilena.com https://www.scintilena.com