Ariadeghe (BS) – Un nuovo accesso al reticolo profondo del sistema carsico dell’Altopiano di Cariadeghe è stato scoperto sabato 1 aprile da Underlab.

Distanti circa 70 metri dall’ingresso principale, dell’Omber en banda al Bus del Zel (LoBs 247), la nuova grotta che ha circa 500 metri di sviluppo, alla profondità di 100 metri si connette con un altro ramo attivo dell’Omber che era stato esplorato per la prima volta nell’aprile del 1982.

La scoperta è stata resa possibile grazie al Progetto Ariadeghe, un’attività di ricerca che sta studiando il funzionamento del sistema carsico, la circolazione delle acque e dei flussi d’aria.

Negli ultimi tre anni sono state identificate 61 nuove cavità e tutto questo lavoro sta permettendo agli speleologi di avere un quadro molto più leggibile della complessa struttura sotterranea dell’Altipiano di Cariadeghe.

L’ingresso scoperto grazie al Progetto Ariadeghe, dopo l’allargamento della strettoia iniziale ha dato l’impressione di poter essere transitabile, nonostante sia stato difficile bucare i primi 100 metri di dislivello.

Oltre al famoso Omber en Banda al Bus del Zel, solo altri due abissi verticali riescono a collegarsi al reticolo profondo, mentre un altro nuovissimo risulta collegato alla via principale.

È una scoperta importante, che, sebbene non sia la prima e né sarà l’ultima in questo complesso, è un nuovo capitolo nell’avventura degli speleologi bresciani.

Leggi tutta la notizia e il post originale sul sito di Underlab:

https://underlandweb.wordpress.com/2023/04/04/altopiano-di-cariadeghe-nuovo-abisso-nuova-giunzione/