Un evento atteso con grande interesse da appassionati e studiosi

Paulilatino, 13 gennaio 2025 – Nella notte del 12 gennaio, il Pozzo Nuragico di Santa Cristina a Paulilatino ha visto la luce della Luna riflettersi nel suo fondo dopo 18 anni.

Questo fenomeno, legato al lunistizio maggiore, ha attirato un centinaio di persone, tra cui appassionati e studiosi, che hanno assistito con grande interesse all’evento.

Un Fenomeno Astronomico di Grande Interesse

Il Pozzo Nuragico di Santa Cristina, costruito intorno all’XI secolo a.C., è noto per il suo particolare orientamento astronomico.

Questo orientamento fu scoperto nel 1973 dai ricercatori sardi Carlo Maxia e Lello Fadda, insieme all’astronomo Edoardo Proverbio.

La Notte del 12 Gennaio

Intorno alle ore 23.40 del 12 gennaio, la Luna ha raggiunto un’altezza di circa 78° a Sud, permettendo alla sua luce di attraversare completamente l’apertura circolare che sovrasta il pozzo e illuminare l’acqua sul fondo.

Questo spettacolo ha suscitato grande ammirazione tra i presenti, che hanno potuto osservare come la luce lunare evidenziasse anche i gradini dei bordi interni del pozzo, intervallati in modo regolare.

Un Osservatorio Lunare

Il professor Lebeuf ha definito il Pozzo di Santa Cristina un “Osservatorio lunare”, sottolineando l’importanza di questo sito per gli studi archeoastronomici.

L’evento ha visto la partecipazione di curiosi provenienti da tutta la Sardegna e dal continente, desiderosi di assistere a questo raro fenomeno.

Nonostante la presenza di una densa copertura nuvolosa, il cielo si è aperto nel momento in cui la Luna ha raggiunto il punto più alto del suo percorso, permettendo così ai presenti di godere appieno dello spettacolo.

Il Significato del Pozzo Nuragico

Il Pozzo Nuragico di Santa Cristina non sembra avere un orientamento casuale, ma piuttosto legato ad antichi riti che vedevano la Luna e l’acqua come protagonisti.

Questo legame è stato oggetto di numerosi studi e ricerche, che continueranno nei prossimi 18 anni e mezzo, il tempo che ci separa dalla prossima “Luna nel Pozzo”.

Gli archeologi e gli archeoastronomi utilizzeranno questo periodo per cercare di svelare ulteriormente il legame tra la Luna e il pozzo.

Informazioni dal Sito Scintilena

Secondo il sito Scintilena, il Pozzo Nuragico di Santa Cristina è uno dei siti archeologici più importanti della Sardegna.

Situato nel comune di Paulilatino, il pozzo è parte di un complesso nuragico che include anche un tempio e un villaggio.

Il pozzo è famoso per la sua struttura architettonica, composta da una scala di 25 gradini che scende fino alla camera sotterranea dove si trova l’acqua.

Il sito di Scintilena sottolinea l’importanza del Pozzo di Santa Cristina non solo dal punto di vista archeologico, ma anche per il suo valore culturale e turistico.

Ogni anno, numerosi visitatori si recano a Paulilatino per ammirare questo capolavoro dell’ingegneria nuragica e per partecipare agli eventi organizzati in occasione dei fenomeni astronomici come quello del lunistizio maggiore.

Conclusioni

L’evento del 12 gennaio ha rappresentato un momento di grande interesse per gli appassionati di archeoastronomia e per tutti coloro che sono affascinati dai misteri del passato.

Il Pozzo Nuragico di Santa Cristina continua a essere un luogo di grande rilevanza, capace di attrarre l’attenzione di studiosi e curiosi da tutto il mondo.

Con la prossima “Luna nel Pozzo” prevista tra circa 18 anni e mezzo, il sito continuerà a essere oggetto di studi e ricerche, contribuendo a svelare nuovi dettagli sul legame tra la Luna e le antiche civiltà nuragiche.

Fonte: L’Unione Sarda https://www.unionesarda.it/cultura/pozzo-di-santa-cristina-dopo-oltre-18-anni-la-luna-si-riflette-nellacqua-sul-fondo-u40qv9x7