Sabato 8 e Domenica 9 Marzo: Un corso dedicato agli operatori e volontari dei centri recupero animali selvatici
Presentazione dell’Evento e Contesto Organizzativo
L’evento si svolgerà presso il CRAS del Lago di Vico, in provincia di Viterbo, nel Lazio, e si rivolge a operatori e volontari impegnati nel recupero e nella riabilitazione degli animali selvatici.
Il corso formativo si propone di fornire conoscenze pratiche e metodologie aggiornate per intervenire in situazioni di emergenza e per garantire un adeguato percorso di recupero degli animali ricoverati.
L’iniziativa, programmata per due giorni, coinvolge relatori specializzati e professionisti del settore, con particolare attenzione al tema dei pipistrelli, tra le specie maggiormente interessate da problematiche di recupero e riabilitazione.
Programma del Sabato 8 Marzo: Tematiche e Interventi Formativi
La giornata di sabato inizia alle ore 9.00 con una presentazione generale curata da G. Tirone, Responsabile del CRAS Lago di Vico.
L’incontro introduttivo offre una panoramica sulle strutture di degenza e sui protocolli adottati per garantire la sicurezza sia degli operatori che degli animali.
A seguire, A. Argenio, Direttore Sanitario del CRAS, illustrerà le misure di sicurezza sanitaria adottate per prevenire rischi legati alla gestione degli animali selvatici.
Successivamente, la sessione prosegue con l’intervento di V. Cippitelli, operatrice del CRAS, che approfondirà la gestione etica e gli interventi di emergenza per affrontare le cause di ricovero degli animali. G. Tirone ritorna in aula per spiegare come strutturare ambienti sicuri e funzionali nelle strutture di degenza, garantendo un percorso di recupero adeguato agli animali ricoverati.
Il coffee break delle ore 11.00 offre ai partecipanti un momento di pausa e confronto.
Nel pomeriggio, viene presentato il metodo dell’hacking, illustrato da V. Cippitelli, che spiega come reintegrare gli animali selvatici nel loro habitat naturale.
La visita alle strutture consente di osservare da vicino le metodologie applicate e di comprendere l’importanza di un ambiente protetto per il recupero della fauna.
A seguire, una pausa pranzo al sacco dà il via alla seconda parte della giornata.
La sessione centrale del pomeriggio è dedicata ai pipistrelli. L’intervento, intitolato “Pipistrelli in difficoltà: approcci e interventi per il recupero e la riabilitazione”, sarà condotto dalla Dottoressa Alessandra Tomassini dell’Associazione Tutela Pipistrelli, esperta in materia. L’argomento è di particolare interesse per il settore, considerando la necessità di sviluppare interventi specifici per specie a rischio.
Successivamente, S. Vincenzi si concentra sulle tecniche di gestione per piccoli mammiferi, rettili e anfibi, illustrando le metodologie applicate nei centri recupero. Un ulteriore coffee break permette di riprendere le attività con chiarezza.
La giornata si conclude con sessioni dedicate alla gestione e riabilitazione dei mesomammiferi, con interventi pratici e strategie di recupero presentate da G. Tirone. F. Manzia, del Parco Faunistico Piana dell’Abatino, espone le strategie per la gestione degli animali esotici nei CRAS.
L’incontro si chiude con una discussione finale, che offre spazio a domande e confronti tra i partecipanti.
Focus sui Pipistrelli: Approcci e Interventi per il Recupero
L’intervento dedicato ai pipistrelli rappresenta uno dei momenti più attesi della giornata di sabato.
La sessione “Pipistrelli in difficoltà: approcci e interventi per il recupero e la riabilitazione” affronta le problematiche legate a questa specie, evidenziando le metodologie per garantire un supporto efficace in fase di recupero e successivo reinserimento in natura.
L’approccio illustrato da A. Tomassini si concentra su tecniche pratiche e procedure consolidate, in linea con le normative di tutela della fauna selvatica, fornendo agli operatori strumenti utili per intervenire in situazioni critiche.
Programma della Domenica 9 Marzo: Approfondimenti e Laboratori Pratici
La giornata di domenica si apre alle ore 9.00 con un intervento del Dott. A. Melillo, medico veterinario specializzato in patologia aviare, del coniglio e dei piccoli mammiferi e rettili da compagnia.
Il focus è sulla diagnosi e sulle procedure di riabilitazione per animali in difficoltà, offrendo spunti per un intervento tempestivo ed efficace.
Segue un laboratorio pratico dedicato al primo soccorso e alle terapie, in cui i partecipanti avranno l’opportunità di eseguire esercitazioni pratiche utilizzando carcasse di animali, con l’ausilio di guanti e mascherine monouso. Un coffee break intermedio consente di riprendere le attività con energie rinnovate.
Proseguono gli interventi con la presentazione di V. Cippitelli, che illustra le specificità nella gestione, cura e reinserimento in natura dei rapaci diurni e notturni. S. Vincenzi, invece, affronta le tecniche di cura e recupero degli uccelli, offrendo suggerimenti pratici per la gestione delle diverse specie.
Dopo una pausa pranzo al sacco, il laboratorio pratico su “Imping: una tecnica fondamentale nella liberazione dei rapaci…e altri uccelli” permette agli operatori di mettere in pratica le conoscenze acquisite.
Il pomeriggio si conclude con una sessione focalizzata sul lupo e sulle strategie di gestione e riabilitazione dei grandi carnivori, presentata da F. Vercillo. V. Cippitelli interviene nuovamente per esporre gli strumenti chiave dei progetti di conservazione nei CRAS, mentre G. Tirone delinea la distribuzione e la rete collaborativa dei centri recupero, definendo la “galassia dei CRAS”.
La giornata si chiude con una discussione finale e la consegna degli attestati ai partecipanti.
Informazioni per la Partecipazione e Contatti
I responsabili invitano operatori e volontari interessati a partecipare a inviare una mail a cosmofaunaaps@gmail.com o a contattare il numero +39 3515670660 per ulteriori informazioni.
L’iniziativa, aperta a chi opera nel settore del recupero animali selvatici, intende offrire strumenti pratici e teorici per migliorare l’efficacia degli interventi in situazioni critiche.
La partecipazione è stimolata per arricchire il bagaglio professionale e favorire lo scambio di esperienze tra i vari centri di recupero.
L’evento rappresenta un momento di aggiornamento e formazione per chi lavora quotidianamente per la tutela e la riabilitazione della fauna selvatica.
L’iniziativa si propone di rafforzare la rete dei CRAS, migliorando la collaborazione e l’efficacia degli interventi in situazioni di emergenza.
La comunicazione e la condivisione di buone pratiche tra operatori e volontari costituiscono un tassello fondamentale per la salvaguardia dell’ecosistema e per il benessere degli animali in difficoltà.