Dal 1 al 2 marzo a Brinzio (VA), aggiornamenti e studi sul mondo sotterraneo per appassionati e professionisti della speleologia
Introduzione al Raduno Regionale di Speleologia
Il 28° Raduno Regionale di Speleologia si svolgerà a Brinzio (VA) dal 1 al 2 marzo 2025. L’evento riunisce operatori, studiosi e appassionati del mondo sotterraneo, offrendo un calendario articolato che comprende sessioni scientifiche, proiezioni e interventi tecnici. La programmazione si configura come un importante appuntamento nel panorama degli eventi speleologici, in cui verranno presentate ricerche aggiornate e metodologie innovative dedicate alla tutela e alla valorizzazione degli ambienti sotterranei.
Sessione Scientifica: Proiezioni Speleologiche e Studi Ambientali
Nel pomeriggio di sabato 1 marzo, la sessione scientifica presenterà una serie di proiezioni dedicate a tematiche rilevanti per il settore. Tra le attività previste, spiccano:
• Arie di Grotta e Analisi Termiche:
La prima presentazione, intitolata “Arie di Grotta”, si concentrerà sullo scarico dei data logger e sull’interpretazione grafica delle temperature monitorate nelle grotte. L’intervento, condotto da Mario de Blasi e Alessandro Uggeri del Gruppo Speleologico CAI di Varese, permetterà di approfondire i dati relativi alle condizioni termiche in ambienti sotterranei, fornendo elementi utili per la comprensione delle dinamiche interne delle grotte.
• Studi sugli Ischyropsalis e Habitat Grotteschi:
Successivamente, Luana Aimar e Antonio Premazzi, del Speleo Club Erba, illustreranno gli studi sugli Ischyropsalis, un gruppo di opilionidi, e analizzeranno il loro habitat all’interno della Grotta Nuovi Orizzonti. Questo intervento rappresenta un contributo importante alla conoscenza della biodiversità che caratterizza gli ambienti sotterranei.
• Progetto “Oblivion Life” e Ricerca Microbiologica:
Marco Nigro, del Gruppo Speleologico CAI di Varese, presenterà il progetto “Oblivion Life” che si propone di approfondire lo studio dei microrganismi presenti negli ambienti sotterranei. Attraverso campionamenti mirati e ricerche microbiologiche, il progetto si propone di fornire dati utili a una migliore comprensione degli ecosistemi nascosti al di sotto della superficie.
Approfondimenti Tematici: Esplorazioni e Proiezioni Tecniche
La giornata di sabato prevede ulteriori interventi che spaziano dall’analisi delle esplorazioni alle presentazioni di strumenti tecnici innovativi:
• Esplorazioni nelle Grotte e Tecniche di Rilievo:
Tra le presentazioni, viene illustrata l’esperienza delle esplorazioni nella grotta “Le bambine crescono” in Grigna settentrionale. L’intervento, a cura di Simona Manzini e Leda Monza del Gruppo Grotte Busto Arsizio, fornirà un resoconto dettagliato delle tecniche impiegate nelle esplorazioni sotterranee e degli aggiornamenti sui metodi di rilevamento. In seguito, Andrea Maconi e Alessandro Uggeri, del team “Si va per mari e monti”, condurranno una presentazione dedicata alle esplorazioni al passo dello Stelvio, un’attività che si svolge tra le acque degli addi e degli adigeschi, illustrando le peculiarità degli ambienti montani e sotterranei.
• Innovazioni Tecnologiche: Il “Grottometro MK1”:
Un intervento particolarmente significativo è rappresentato dalla presentazione del dispositivo speleo “grottometro MK1”, sviluppato dal GSC. Marco Cazzaniga, del Gruppo Speleologico Comasco, illustrerà le funzionalità dello strumento, che permette di effettuare rilievi precisi nelle grotte e contribuisce a migliorare la documentazione delle caratteristiche ambientali degli spazi sotterranei.
Aggiornamenti Catastali e Interventi di Supporto Tecnico
Il programma prosegue con interventi che offrono aggiornamenti pratici e informazioni di natura tecnica:
• Aggiornamenti Catastali nelle Aree Sotterranee:
Andrea Maconi e Felicita Spreafico, del Gruppo Grotte Milano e del Speleo Club Erba, presenteranno gli aggiornamenti catastali relativi al periodo 2024-2025 nelle province di BG, CO, LC e SO. Questa sessione è particolarmente rilevante per la gestione delle aree sotterranee, poiché consente di verificare le modifiche e le nuove disposizioni in materia di tutela e amministrazione del patrimonio naturale.
• Interventi di Esplorazione e Soccorso Speleologico:
Un ulteriore intervento riguarda la presentazione di una spedizione in Montenegro, curata da Marzia Rossi del Gruppo Grotte Milano SEM CAI. Tale intervento fornirà spunti su metodologie e tecniche adottate nelle esplorazioni internazionali, contribuendo a integrare le conoscenze del settore con esperienze di ricerca all’estero. In seguito, Gregorio Mondini, del Gruppo Speleologico CAI di Varese, illustrerà le procedure di intervento in situazioni di soccorso speleologico, fornendo una panoramica sulle tecniche adottate in contesti di emergenza nelle grotte.
Presentazioni Editoriali e Nuove Prospettive nella Speleologia
La giornata prevede, inoltre, momenti dedicati alla divulgazione e alla formazione:
• Nuovo Manuale di Speleologia e Materiali Didattici:
Andrea Ferrario ed Edoardo Raschellà presenteranno il “Nuovo Manuale di Speleologia del CAI”, un documento redatto in collaborazione tra il Gruppo Grotte di Saronno e quello di Laveno. Il manuale si propone come strumento di riferimento per operatori e appassionati, fornendo indicazioni metodologiche e approfondimenti sulle tecniche di esplorazione e documentazione degli ambienti sotterranei.
• Novità sull’Abisso Schiaparelli e Esplorazioni Fotografiche:
Marco Venegoni, del Gruppo Grotte CAI di Gallarate, illustrerà le ultime novità riguardanti l’Abisso Schiaparelli, mentre Luca Cirea e Roberto Testa, del Gruppo Speleologico Prealpino, offriranno una panoramica sulle esplorazioni della Grotta dei Fulmini. L’evento si concluderà con la presentazione del libro fotografico “Panorami Sotterranei: viaggio nelle grotte del Campo dei Fiori”, a cura di Antonio Premazzi del Speleo Club Erba, che documenta visivamente le bellezze e le peculiarità degli ambienti sotterranei.
Conclusioni: Impatto degli Eventi Speleologici sulla Comunità
Il programma del 28° Raduno Regionale di Speleologia si configura come un’importante piattaforma di scambio e aggiornamento per l’intera comunità speleologica. L’evento offre una panoramica completa delle attività di ricerca, delle tecniche di esplorazione e delle innovazioni tecnologiche applicate agli ambienti sotterranei. Le presentazioni, le proiezioni e gli interventi tecnici forniranno elementi utili sia ai professionisti del settore che agli appassionati, contribuendo a consolidare le conoscenze tecniche e a favorire lo sviluppo di nuove metodologie di indagine.
La ricchezza del programma evidenzia l’impegno condiviso dai diversi gruppi e associazioni per la tutela e la valorizzazione del patrimonio sotterraneo. Le informazioni raccolte e gli studi presentati durante il raduno offriranno spunti utili per future iniziative e progetti, rafforzando la collaborazione tra le diverse realtà che operano nel campo della speleologia. In questo contesto, l’evento rappresenta un momento significativo per la diffusione di conoscenze e per l’aggiornamento continuo delle tecniche di esplorazione e gestione degli ambienti naturali sotterranei.
L’aggiornamento costante e la condivisione di esperienze costituiscono elementi fondamentali per affrontare le sfide tecniche e organizzative legate alle attività speleologiche. Il raduno si conferma come un appuntamento di riferimento, capace di stimolare la crescita e l’innovazione nel settore, offrendo strumenti concreti per il miglioramento delle pratiche esplorative e la gestione del patrimonio naturale sotterraneo.
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