Il laboratorio carsologico sotterraneo di Bossea in evidenza al Congresso di Rabat

La Grotta di Bossea, la prima grotta turistica d’Italia, continua a essere un centro di ricerca multidisciplinare, come dimostrato dal recente abstract presentato al 3° Congresso Internazionale sul Carsismo a Rabat.

All’interno della grotta, aperta al pubblico dal lontano 1874, si trovano laboratori dedicati allo studio di idrogeologia, climatologia, radon e biologia sotterranea.

Gestiti da un gruppo di lavoro multidisciplinare, che include membri della Stazione Scientifica e Laboratorio Carsologico Sotterraneo di Bossea, DIATI PoliTo – Dip. Ingegneria dell’Ambiente, Territorio e Infrastrutture, e Biologia Sotterranea Piemonte – Gruppo di Ricerca, questi laboratori operano in collaborazione con ARPA Piemonte, ARPA Valle d’Aosta e INRiM – Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica.

Il primo laboratorio, costruito nel 1969 da volontari del Gruppo Speleologico Alpi Marittime – CAI Cuneo, ospita oltre 60 sofisticati data logger e sensori, posizionati in diverse aree turistiche e non turistiche della cavità.

Un contributo dettagliato sull’attività di ricerca è disponibile per il download gratuito al link fornito nell’articolo.

Per coloro interessati, è possibile approfondire ulteriormente visitando la Grotta di Bossea, un luogo che continua ad essere al centro di ricerche significative e collaborazioni internazionali.

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