Speleologi e appassionati di arrampicata uniti per ripulire e valorizzare una forra nel Comune di Nocera Umbra

Nella foto di copertina, un torrentista scende una cascata del Fosso di Sorifa

Il Gruppo speleologico CAI Valtiberino-CENS ha presentato il rilievo del Fosso di Sorifa, noto anche come “Le Sferce”, un’area naturale situata nel Comune di Nocera Umbra che ha recentemente subito un importante processo di rinascita.

Per lungo tempo, infatti, questa forra è stata utilizzata come discarica, con il risultato di deturpare e opprimere il meraviglioso ambiente circostante.

Grazie all’intervento di un gruppo di persone locali e non, tra cui Luca, Silio, Daniele, Gilberto, Ugo, Giovanni, Antonio, Gianluca, Marco e Simona, la forra è stata interamente ripulita, liberandola da carrellate di immondizia.

Questo lavoro encomiabile, frutto della passione e dell’amore per il proprio territorio, ha restituito alla forra il suo giusto valore. Ma non solo: a seguito di questa iniziativa, ne è nata un’altra finalizzata anch’essa alla valorizzazione del territorio.

Lungo le balze di Sorifa, costituite da imponenti banconate di travertino, sono state realizzate delle vie di arrampicata utilizzate anche come palestra per la pratica speleologica.

La pulitura delle pareti dalle sterpaglie e la messa in posa degli ancoraggi sono state eseguite utilizzando materiali, attrezzature e tecniche speleologiche.

Un connubio raro tra il mondo dell’arrampicata e il mondo della speleologia, reso possibile grazie alla motivazione di un gruppo di ragazzi locali e alla decennale esperienza di speleologi e speleo-alpinisti.

Il Fosso di Sorifa è una forra tecnicamente molto semplice, per circa metà anno asciutta, ma in periodi di forti piogge presenta un energico e impetuoso torrente.

Costituisce un ottimo terreno di gioco per chi vuole avvicinarsi per la prima volta al torrentismo.

Il sistematico intervento di ripulitura della forra ha permesso di apprezzare nuovamente questo ambiente, immergendosi in una natura bella ed emozionante.

L’accesso alla forra è possibile dalla strada statale 3 via Flaminia, prendendo l’uscita di Nocera Umbra e proseguendo per Annifo Colfiorito.

Superate le frazioni di Bagni e Stravignano, percorsi altri 3 chilometri circa si arriva alla frazione di Sorifa, da dove è possibile raggiungere l’ingresso della forra a piedi.

La forra è impostata nella formazione rocciosa della scaglia rossa, tipica formazione dell’Appennino Umbro-Marchigiano risalente al periodo Giurassico-Cretaceo.

La forra presenta molte vie di “fuga” ed è adatta per i primi approcci con il torrentismo, molto facile nei periodi di secca, ma più vivace e severa nei periodi di forte regime idrico.

In questi casi occorre indossare la muta.

Maggiori dettagli sulla progressione e materiali necessari sono disponibili sulla pagina Facebook del CENS: https://www.facebook.com/share/NNcLdjA8529L9ct2/?mibextid=WC7FNe

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