La XII Zona Speleologica del SAER-CNSAS fa il punto sul 2023 e annuncia il programma per il 2024

La XII Zona Speleologica del SAER-CNSAS, delegazione speleologica della regione Emilia-Romagna, ha presentato il consuntivo delle attività svolte nel corso del 2023, un anno caratterizzato da una intensa attività di formazione e di interventi di soccorso in ambiente ipogeo, senza registrare incidenti nelle grotte del territorio regionale.

I 36 tecnici in organico hanno partecipato a 6 eventi addestrativi regionali al soccorso sanitario in ambiente ipogeo, con simulazione di interventi in grotta, e a 6 eventi formativi della Scuola regionale alla quale hanno preso parte i nuovi volontari in formazione per le qualifiche di Operatore e di Tecnico di Soccorso Speleologico.

Nonostante non si siano verificati incidenti in Emilia-Romagna, la XII Zona Speleologica è intervenuta in Lombardia, all’Abisso Bueno Fonteno, e in Campania, alla Grotta del Falco, a supporto delle delegazioni regionali.

Inoltre, ha preso parte all’intervento internazionale in Turchia per il recupero dello speleologo americano Mark Dickey, con l’impiego di 46 operatori, tecnici medici e infermieri.

Oltre all’attività di soccorso speleologico, la XII Zona Speleologica ha collaborato con la Delegazione Alpina del SAER per interventi di carattere sanitario, tecnico e logistico a supporto delle popolazioni colpite dagli eventi alluvionali di maggio 2023, in coordinamento con le Prefetture e le altre strutture preposte.

La XII Zona Speleologica, fin dalla sua fondazione nel 1966, svolge un’intensa attività di prevenzione degli incidenti in grotta, in collaborazione con le associazioni speleologiche e le scuole di speleologia.

Nel 2023 ha partecipato a tutti i corsi di introduzione alla speleologia e, insieme alle Scuole di Speleologia di Società Speleologica Italiana e del Club Alpino Italiano, ha organizzato un corso di Primo Soccorso e gestione dell’emergenza in grotta, con 30 partecipanti.

Per il 2024 è già stato definito il programma delle attività, che prevede il primo evento formativo della Scuola regionale sabato 21 e domenica 22 gennaio, al quale parteciperanno anche i nuovi aspiranti tecnici di soccorso speleologico.

Il Direttore della Scuola regionale per Tecnici di soccorso in ambiente ipogeo, insieme al Capo Stazione e al Vicecapo Stazione, responsabili delle attività operative, garantiranno continuità e rinnovamento tecnico e formativo per assicurare interventi di soccorso sanitario in ambiente ipogeo secondo gli standard nazionali del CNSAS.

Fonte Facebook: https://www.facebook.com/1649619066/posts/pfbid02R8VRKakHqVgXuauoafyx1F9sB1yfsvb9eYu1hyVbz14Fw99Gsr59rADQYHKBGv1hl/

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