Apuane Libere e Cipit di Seravezza avanzano richiesta di coinvolgimento per tutelare il Parco delle Apuane

Massa-Carrara – Le associazioni ambientaliste e civiche, tra cui Apuane Libere e il Cipit di Seravezza, hanno sollevato la questione della partecipazione ai tavoli di lavoro regionali dedicati al settore del marmo.

L’iniziativa è stata presa in risposta agli annunci dell’assessore regionale Stefano Baccelli riguardo agli aggiustamenti normativi e ai piani per il futuro del comparto.

In una nota inviata agli uffici regionali, le associazioni hanno evidenziato la mancanza di considerazione verso la loro presenza attiva sul territorio, focalizzandosi sui temi critici legati al Parco delle Apuane e alle attività estrattive.

Sottolineando l’importanza di superare la sottovalutazione del quadro sociale e della richiesta di coinvolgimento, le associazioni hanno manifestato la necessità di allargare il quadro partecipativo per rispecchiare l’attuale realtà nella sua interezza.

Gianluca Briccolani, presidente di Apuane Libere, ha dichiarato che gli eventuali aggiustamenti normativi proposti risultano inopportuni e ingiustificabili, definendoli pertanto inaccettabili.

Questa posizione è condivisa anche da Rosario Brillante, coordinatore del Cipit, il quale ha sottolineato il rischio di un aumento delle attività estrattive e un ridimensionamento dello strumento di governo del territorio del Parco, rappresentando un’ulteriore aggressione alle Alpi Apuane.

Le associazioni hanno evidenziato come ogni aumento dell’escavazione non abbia comportato alcuna ricaduta positiva sulle comunità locali, criticando aspramente le previsioni del Piano Regionale delle Attività Estrattive del 2015.

Tale piano, che prevede di scavare 47 milioni di metri cubi di marmo in 20 anni, è stato definito allucinante e dannoso per il territorio.

Inoltre, il Cipit ha sottolineato la necessità di un confronto aperto e maturo sul futuro del comparto lapideo, coinvolgendo non solo le istituzioni e le associazioni ambientaliste, ma anche le associazioni datoriali e dei lavoratori.

Il comitato ha espresso la volontà di avviare incontri specifici con queste organizzazioni al fine di scambiare informazioni e discutere le reciproche visioni sul settore lapideo.

Al momento, è stata avanzata richiesta di incontro all’Assessore Regionale a Infrastrutture, Trasporti, Urbanistica, Pianificazione, Stefano Baccelli, per discutere la possibilità di coinvolgere le associazioni nei tavoli di lavoro regionali sul settore del marmo, al fine di garantire una gestione sostenibile e responsabile delle risorse del territorio.

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