Genova – Sono in programma tre eventi riguardanti l’esplorazione dei siti ipogei presenti nel sottosuolo di Genova.

‘Genova Invisibile’ è il titolo della conferenza illustrativa sul mondo sotterraneo che vive sotto la città, tenuta dal Centro Studi Sotterranei, che si terrà martedì 14 Marzo 2023.

E’ il primo incontro, rivolto esclusivamente agli architetti iscritti all’OdA, si terrà martedì 14 marzo 2023 alle 17:00 presso la sede dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Genova.

La partecipazione alla conferenza (65 posti disponibili) è gratuita ed è valida 2 CFP.

A Genova esiste una realtà sotterranea assai composita, del tutto insospettata sino agli anni ‘80, quando il Centro Studi Sotterranei ne ha intrapreso l’esplorazione.

In pochi decenni l’attività si è amplificata su tutto il territorio urbano, per giungere a identificare un complesso di centinaia di siti ipogei valutabile oggi attorno ai centocinquanta chilometri di sviluppo lineare, per una superficie globale stimabile circa in 25 ettari, ampiamente diversificato per dimensioni, epoca, tipologia.

Una sorta di “città rovesciata”, appendice di quella di superficie, la cui conoscenza costituisce un importante strumento urbanistico integrativo per la pianificazione del territorio, delle infrastrutture tecnologiche, dell’assetto idrogeologico, del rischio geomorfologico, nonché una risorsa in campo scientifico e didattico.


Il tema della conferenza verterà quindi su questa disciplina relativamente nuova: la speleologia delle cavità artificiali, definita gergalmente “speleologia urbana”. Saranno presentati, attraverso la proiezione di centinaia di immagini, oltre tre decenni di attività, ricerche e scoperte del Centro Studi Sotterranei – un’équipe interdisciplinare di tecnici esperti, tra le prime in Italia – che opera in tale specifico settore. Attraverso l’illustrazione di casi concreti si parlerà di: catasto nazionale delle cavità artificiali, urbanistica ipogea, sistemi insediativi sotterranei e trogloditici, assetto idrogeologico di territori urbani e non solo, vuoti urbani, project management, e di come tutti questi aspetti possano essere declinati anche in chiave di sostenibilità e resilienza.