Fotografia Paolo Testa - dal Bollettino CAI Varallo

Paolo Testa racconta sul Notiziario CAI Varallo 2024 e sulla sua pagina social un’avventura tra torrenti inesplorati e grotte sulfuree nel cuore dell’Albania

L’Albania è una terra di contrasti, tra montagne aspre e canyon scolpiti dall’acqua, dove il tempo sembra essersi fermato. Proprio qui, nella zona di Përmet, vicino al confine con la Grecia, un gruppo multiforme, di varia appartenenza, tra cui Paolo, del Gruppo Speleologico CAI Varallo, ha vissuto un’avventura indimenticabile, esplorando torrenti e grotte ancora poco conosciuti: gli articoli sono in cale alla pagina.

Il primo obiettivo è stato il torrentismo, con la discesa di alcuni canyon tecnici e spettacolari. Tra questi, il Çarçovës, una gola scolpita nella roccia calcarea, ha richiesto una progressione impegnativa tra calate in corda, scivoli naturali e pozze d’acqua cristallina. La sensazione di essere tra i primi a percorrere questi torrenti selvaggi ha reso l’esperienza ancora più emozionante. Il paesaggio circostante, tra montagne incontaminate e villaggi rurali dove il tempo sembra scorrere più lentamente, ha aggiunto un particolare fascino alla spedizione.

Ma l’avventura non si è fermata qui.

Una ulteriore esplorazione ha portato il gruppo nelle profondità del sistema sulfureo di Lengarices, un complesso ipogeo straordinario ma dalle condizioni estreme. Il caldo intenso, l’umidità opprimente e le esalazioni sulfuree hanno reso la progressione una sfida al limite della resistenza fisica e mentale. Il gruppo, composto da speleologi di diverse nazionalità ed esperienze, ha dovuto affrontare ambienti ostili ma incredibilmente affascinanti: gallerie tappezzate di concrezioni, laghi di acqua calda e vapori che si condensavano nell’aria, creando un’atmosfera quasi surreale.

Dopo giorni di discese nei canyon e di esplorazioni ipogee, il bilancio è stato entusiasmante: nuovi ambienti documentati, esperienze condivise e, soprattutto, il piacere di aver vissuto un’avventura autentica in una delle ultime frontiere della speleologia e del torrentismo europeo.

Esplorare significa superare i propri limiti, ma anche condividere con allegria e competenza la passione per la scoperta. E questa spedizione in Albania è stata tutto questo e molto di più.

Paolo Testa è l’anima del Gruppo Speleologico CAI Varallo.
Il GSCV pratica con passione e competenza speleologia, esplorazione di cavità artificiali e torrentismo, con un approccio metodologico orientato alla conoscenza, alla sicurezza e alla divulgazione scientifica.

dalla pagina Facebook di Paolo Testa https://www.facebook.com/paolo.testa.5249

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