Il Gruppo Speleologico UTEC Narni Continua le Ricerche tra Amelia e Guardea

Proseguono in Umbria le esplorazioni del Gruppo Speleologico UTEC Narni nell’acquifero carsico compreso tra i Comuni di Amelia e Guardea, sui rilievi che sovrastano le località di Collicello e Frattuccia in Provincia di Terni.

La zona è particolarmente interessante per la presenza di numerosi fenomeni di macrocarsismo.

Metodologie di Ricerca

Grazie alla fotogrammetria aerea, ai rilievi satellitari LiDAR, ai modelli 3D del territorio, alle carte geologiche, alle viste in Google Earth, alla cartografia IGM 1:25.000 e alle CTR 1:10.000 regionali, e ai sopralluoghi sul campo, sono state individuate e rilevate più di 20 voragini, o doline, di enormi dimensioni.

Nel Cannetto di Cesa Fumetto e nel Cannetto dello Spiego, queste voragini raggiungono profondità di oltre 80 metri e diametro di oltre 70 metri.

Questi “Cannetti”, come vengono chiamati localmente, sono veri e propri sinkhole che si aprono nel fitto del bosco e nascondono al loro interno grotte e anfratti, oltre a specie vegetali particolari.

Scoperte e Caratteristiche Geologiche

Cesa Fumetto, lo Spiego e il Cannetto Sponnorato sono note da tempo, ma le grotte trovate finora sono poche.

La ‘Grotta di Sant’Andrea’ recentemente scoperta, si apre nelle brecce del fondo di un sinkhole profondo una trentina di metri

Il Catasto delle Grotte dell’Umbria riporta solo un paio di cavità degne di nota: il Cannetto Sponnorato, un pozzo unico profondo una cinquantina di metri, e “Lo Spiego”, una delle ampie voragini che si aprono a 500 metri di altitudine.

Geologicamente, la zona fa parte della Dorsale Narnese Amerina, residuo dei primi antichi sollevamenti dell’Appennino Centrale.

La tettonica ha sconvolto la fascia lunga circa cinque chilometri che si estende da Nord a Sud tra la Grotta Bella e Foce, con numerose faglie parallele e fratture perpendicolari che solcano gli strati geologici.

Assenza di Corsi d’Acqua Superficiali

Nella zona sono assenti i corsi d’acqua superficiali, ad eccezione delle magre sorgenti del vasto anfiteatro di Macchie a SudOvest e delle piccole sorgenti del Rio Grande ad Est e a Sud, con il piccolo gioiello del Lagoscello, incastonato tra le rocce nei pressi di Sambucetole.

Attività del Gruppo Speleologico

Da circa un anno, gli speleologi dell’UTEC Narni conducono sopralluoghi sul campo, con discese nelle doline e battute di ricerca nei boschi.

Queste attività rivelano la presenza di un vasto sistema sotterraneo tutto da scoprire, che attraverso vie profonde e segrete porta l’acqua 25 km più a Sud, fino alle sorgenti della Gola del Nera.

Enigmi e Prospettive Future

La zona, poco studiata e con una bibliografia inesistente, presenta un enigma da risolvere: perché c’è una concentrazione di voragini senza grotte, mentre più a Sud si trovano molte grotte con pochi sinkhole?

Le ricerche continuano, e la zona che culmina ai 637 metri di Monte Piglio custodisce anche emergenze architettoniche: due monasteri, un antico castello diruto e una vista che spazia dai Sibillini al Monte Cucco, dal Terminillo ai Monti di Spoleto, dai Monti Sabini fino al Cimino e all’Amiata, con scorci di grande bellezza.